Acquisto quadri e opere di Pierpaolo Calzolari

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    Biografia di Pierpaolo Calzolari

    Pier Paolo Calzolari è stato un artista italiano nato a Bologna il 21 novembre 1943 e morto il 20 aprile 2021. È stato uno dei protagonisti dell’arte italiana del dopoguerra e uno dei fondatori del Gruppo N, un movimento artistico che si occupava di esplorare le possibilità ottiche dell’arte. Calzolari trascorse gran parte della sua infanzia a Venezia, dove l’eredità culturale bizantina e la luce singolare della città sull’acqua influenzarono profondamente il suo lavoro. Nel 1965 si trasferì a Bologna, dove allestì il suo studio presso Palazzo Bentivoglio.

    Nel 1958, Calzolari fondò il Gruppo Enne-A, che si interessava principalmente all’esplorazione delle possibilità ottiche che potevano essere create nell’arte.Calzolari è stato uno dei principali esponenti del movimento Arte Povera, noto per la sua inventiva materica e la sua ricerca formale. Ha sperimentato con materiali come foglie di tabacco, sale, fuoco, gelo, rame e piombo per creare opere che esplorano le mutazioni materiali e le temporalità. Nel 1966 e 1967, Calzolari lavorò alla sua prima performance intitolata “Il filtro e benvenuto all’angelo”. Nel 1970, iniziò a lavorare sui Politipi, un ciclo che lo impegnò fino agli anni ’90 e che si caratterizzava per la stratificazione e l’intreccio di sottili strisce che alludevano alla terza dimensione.

    Nel 1990, i Politipi furono arricchiti da un elemento fino ad allora parzialmente trascurato da Calzolari, la pittura, sotto forma di inserimenti di colore, tracce, ombre, allusioni che sostengono in contrappunto la struttura articolata di superfici stratificate.Calzolari partecipò a molte mostre internazionali, tra cui la XXXII e la XLII Biennale di Venezia, la X, XI e XIV Quadriennale di Roma e la XI Biennale di San Paolo. Espose in diverse biennali di design grafico, guadagnando importanti riconoscimenti tra cui il World Print Competition ’73 del California College of Arts and Crafts. Le sue opere si trovano nelle collezioni permanenti del MoMA, del Museo dell’Ermitage e di numerose istituzioni italiane.

    Nel 1988, fu organizzata una grande antologica al Museo degli Eremitani di Padova, mentre nel 2006 furono esposte una trentina di sue opere storiche nelle Sale dell’Hermitage di San Pietroburgo. Nel 2008 partecipò alla Triennale Internazionale di Arte Contemporanea di Praga.Calzolari ha tenuto mostre personali in tutto il mondo, tra cui tre alla Galleria Sonnabend di Parigi e New York tra il 1970 e il 1971. Nel 1973, espose alla Folker Galerie Skulima di Berlino e tornò alla Kunsthalle di Berna nel 1974. Nel corso degli anni ’70, Calzolari sperimentò con vari materiali, tra cui ghiaccio e neon. Il tempo e la trasformazione della materia sono temi ricorrenti nel suo lavoro. Dopo aver trascorso del tempo a Bologna, Parigi e Milano negli anni ’70, Calzolari si stabilì definitivamente a Milano intorno alla metà degli anni ’70. Espose in diverse gallerie milanesi e collaborò con la Galleria Tucci Russo di Torino.

    Negli anni ’80, si trasferì a Vienna per due anni e poi tornò in Italia per continuare la sua esplorazione della luce nella regione del Montefeltro. Espose anche a New York in questo periodo.Nel corso degli anni ’90, Calzolari partecipò a importanti mostre retrospettive, tra cui quelle tenute a Parigi, Losanna e Torino nel 1994. Nel 2012, ebbe la sua prima mostra personale negli Stati Uniti in 20 anni e continuò a esporre in diverse gallerie in tutto il mondo. Le opere di Calzolari fanno parte di importanti collezioni pubbliche, tra cui il Guggenheim di New York, il Centre Pompidou di Parigi e il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona. Calzolari è stato rappresentato dalla Galleria Marianne Boesky di New York e dalla Galleria Kamel Mennour di Parigi.

    Valutazioni di opere di Calzolari

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