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Biografia di Paolo Aleotti
Paolo Aleotti è stato uno scultore italiano nato a Barco di Bibbiano il 13 luglio 1813. Ha studiato alla Scuola d'Arte di Reggio Emilia e all'Accademia di Belle Arti di Parma. Durante la sua carriera, Aleotti ha avuto l'opportunità di avvicinarsi all'arte del famoso scultore Giovanni Duprè, pur senza raggiungere il suo stile. Aleotti ha avuto una lunga carriera come docente all'Accademia di Bologna, dal 1860 al 1881. Durante questo periodo, ha esposto diverse opere presso l'istituto, tra cui "Il morto", presentato alla Grande Esposizione Emiliana del 1888. Quest'opera, realizzata in gesso, è stata descritta come uno studio coscienzioso e minuzioso delle pieghe, un esempio di come Aleotti sostituiva spesso la convenzione con la verità. Tra le opere più note di Aleotti, si possono citare il monumento al Principe Ferdinando, figlio di Francesco IV, eretto a Modena nella Chiesa di San Vincenzo, di classica e accademica fattura, e i bei medaglioni che ornano la facciata neoclassica del grandioso teatro Municipale di Reggio nell'Emilia. I medaglioni rievocano "Menandro", “Sofocle', "Euripide' e 'Aristofane", i quattro grandi autori del teatro antico. Nella Strenna del P.I.A. del 1984, Mario Mazzaperlini elenca almeno 27 opere attribuite con certezza allo scultore. Tra queste, si ricordano il Cippo Aleotti, del 1881, situato nella Certosa di Bologna, e il "Puttino dormiente", in marmo, conservato nei Musei Civici. Aleotti è morto a Bologna il 14 ottobre 1881. Nonostante la sua morte, l'eredità di Aleotti continua a vivere attraverso le sue opere. Le sue sculture continuano ad essere apprezzate per la loro bellezza e la maestria con cui sono state realizzate, e la sua influenza si estende oltre la sua vita, influenzando le generazioni future di artisti e contribuendo alla ricca tradizione artistica italiana.Il Valore dei quadri di Paolo Aleotti
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